è un trattamento estetico altamente conservativo che consente la rimozione di tutte le componenti organiche responsabili delle pigmentazioni che macchiano i denti.

In cosa consiste:
Lo sbiancamento dentale viene effettuato attraverso l’utilizzo di gel contenente agenti sbiancanti come il perossido di idrogeno o il perossido di carbamide in concentrazioni differenti. Questi agenti chimici rimuovono le macchie superficiali e le discromie che si sono formate negli anni.
Ci sono due tecniche principali: sbiancamento in-office (presso lo studio dentistico) e a domicilio (con l’uso di kit sbiancanti prescritti dal dentista). Nella maggior parte dei casi le tecniche di sbiancamento verranno combinate e personalizzate in base al protocollo scelto dal dentista.
Richiami seduta di sbiancamento:
La necessità di un secondo trattamento può variare notevolmente, da 6 mesi a 1-2 anni a volte anche più, a seconda delle abitudini viziate del paziente.
Effetti indesiderati:
La procedura è generalmente ben tollerata, però alcuni pazienti possono sperimentare sensibilità temporanea durante o dopo lo sbiancamento dentale. Nel nostro protocollo è incluso, se necessario, un trattamento desensibilizzante precedente per ridurre al minimo gli eventuali fastidi. 

In sintesi, lo sbiancamento dentale è un trattamento sicuro, efficace ed economico per migliorare l’aspetto estetico del sorriso, rimuovendo le macchie e le discromie. La durata del trattamento, il metodo utilizzato e gli effetti collaterali possono variare a seconda delle condizioni dentali individuali e delle scelte del paziente. È importante consultare il dentista prima di intraprendere qualsiasi trattamento di sbiancamento per garantire che sia adatto alle proprie esigenze e condizioni dentali. Inoltre, seguire le istruzioni del dentista ed adottare buone pratiche di igiene orale aiuta a massimizzare i benefici dello sbiancamento mantenendo la salute dentale generale.